Con l’emergenza coronavirus abbiamo tutti trascorso molto più tempo nelle abitazioni e siamo stati in grado di individuare potenzialità o limiti del nostro immobile, provando sensazioni molto contrastanti fra loro. Queste esigenze emerse a seguito del fenomeno #covid19 determineranno il medio termine del mercato immobiliare almeno per i prossimi anni. infatti come sappiamo il mercato Immobiliare non e’come quello finanziario che ha risvolti immediati nel subire oscillazioni consistenti in breve tempo, nel mercato immobiliare le oscillazioni impiegano molto piu tempo nel manifestarsi perche’ questo viene determinato dall’andamento economico circostante generale. Quando parliamo di immobili si fa riferimento a ogni tipologia dal residenziale al turistico ricettivo commerciale ecc, in questo editoriale ci focalizzeremo solo sul #mercatoresidenziale. Secondo l’osservatorio immobiliare Nomisma le valutazioni delle abitazioni subiranno un flessione compresa tra il – 3% e il – 10 % nei prossimi anni, a nostro avviso sarà anche di maggiore entita, ma attenzione, questi dati previsionali sono realizzati su parametri che emergono dalle grandi città metropolitane quindi non paragonabili con altre realtà. Ma veniamo al mercato di casa nostra, provando a fare delle simulazioni economiche realistiche ad oggi non possiamo non dire con tutta la prudenza del caso, che la domanda che avremo di fronte fra qualche mese sarà totalmente diversa e troverà impreparati molti venditori. Da alcuni dati in nostro possesso stanno emergendo nuovi elementi determinanti che permettono al “professionista” di redigere valutazioni scientifiche realistiche mirate allo scambio dei beni post Covid-19. Mai come Oggi infatti la figura professionale dell’agente immobiliare #professionista è’ centrale nell’eseguire una corretta valutazione avendo in mano dati comparativi reali oltre che garantire tutti gli altri aspetti tecnici ed economici. Una stima immobiliare che non tiene conto dei dati oggettivi del mercato reale e’ solamente un opinione e come tale resterà. Geom. Valenti Paolo
